La scelta consortile di porre al vertice della denominazione le sottozone ha condotto le aziende a focalizzare la propria attenzione sulla relazione vitigno e luogo di origine, di fatto bilanciando lo stile esecutivo sulla traduzione del potenziale geografico e non sulla prestazione enologica
«Per dare un nome ai nostri whisky guardiamo semplicemente fuori dalla finestra di casa» dice Peter Wills. In questa battuta si misura la differenza tra Kilchoman e le altre distillerie di Islay
Purtroppo l’estensione delle monoculture quali frutteti, in special modo mele, e viti trattate chimicamente lambisce le aree urbane destinate al verde pubblico. Una vicinanza che pare definire un paesaggio idilliaco e innocuo ma che in realtà nasconde un nemico invisibile e molto nocivo.
Come tutti gli esseri vegetali la vite è viva e agisce nell’ambiente in connessione con il resto delle specie viventi in un paesaggio determinato
